La parola del giorno è: punch / grog / groggy
grog / ɡrɔɡ, ingl. ɡrɒɡ/
[dal soprannome dell’ammiraglio ingl. E. Vernon (Old Grog ‘Vecchio Grog’, perché vestito di grog(ram) ‘grò’), che aveva ordinato la distribuzione ai marinai di rum annacquato ☼ 1828]
s. m. inv.
● Ponce a base di rum o cognac in acqua bollente zuccherata, con scorza di limone.
gròggy / ˈɡrɔɡɡi, ingl. ˈɡrɒɡɪ/
[propr. ‘ubriaco, ebbro’, agg. di grog ☼ 1927]
agg. inv.
● Detto del pugile che, stordito dai colpi dell’avversario, non è più in grado di reagire | (est.) Detto di persona molto provata, molto stanca.
punch (1) / pɔntʃ, ingl. pʌntʃ/
[vc. ingl., punch, prob. dal sanscrito pañca ‘cinque’, di orig. indeur., perché composto, in orig., di cinque elementi: arak, tè, zucchero, acqua e succo di limone ☼ 1749]
s. m. inv. (pl. ingl. punches)
● Bevanda preparata con acqua bollente, rum o altro liquore, zucchero e scorza di limone. CFR. Ponce.
punch (2) / pantʃ, ingl. pʌntʃ/
[vc. ingl., ‘pugno’. V. punching ball ☼ 1958]
s. m. inv. (pl. ingl. punches)
● Nel pugilato, pugno secco di notevole potenza.