La parola del giorno è: presago / presagio / presagire
♣preṣàgo //
[vc. dotta, lat. praesāgu(m), comp. di prae- ‘pre-’ e sāgus ‘presago’ (V. †saga (2)) ☼ 1321]
agg. (pl. m. -ghi)
● (lett.) Che ha presentimento degli eventi futuri, che sente e prevede l’avvenire: cuore presago; egli era quasi presago della sua sorte; presaga e certa ormai di sua fortuna (L. ARIOSTO).
♣preṣàgio //
[vc. dotta, lat. praesāgiu(m), da praesāgus ‘presago’ ☼ av. 1374]
s. m.
1 Predizione, profezia, divinazione: trarre i presagi dal volo degli uccelli.
2 Segno premonitore: tristi presagi di guerra | Presentimento: avere il cuore colmo di cattivi presagi.
♣preṣagìre //
[vc. dotta, lat. praesagīre, comp. di prae- ‘pre-’ e sagīre ‘avere fine odorato’ (V. sagace) ☼ 1441]
v. tr. (io preṣagìsco, tu preṣagìsci)
1 Prevedere, pronosticare: presagire il futuro; tutto lasciava presagire la crisi.
2 Presentire: presagire una tragedia, un disastro; mi pare di presagire qlco. di nuovo.