Romanzo pubblicato nel 1911; dopo molti anni l’autore prese a correggerlo, ma la sua rielaborazione fu interrotta dalla morte: il risultato di questo lavoro fu pubblicato postumo nel 1941 col titolo Giustino Roncella nato Boggiolo. La storia è quella di Giustino Boggiolo, mediocre impiegato che fa l’agente letterario di sua moglie, la scrittrice di successo Silvia Roncella, senza però comprenderne il talento. Tale incomprensione è la causa di fondo della separazione fra i due, che a un certo punto Giustino crede di poter ricomporre; ma la morte del figlio rende la riconciliazione impossibile. L’ambiente del racconto è quello degli intellettuali romani tra ‘800 e ‘900.

Testo di riferimento: L. Pirandello, Tutti i romanzi, a cura di G. Macchia e M. Costanzo, I, Milano, Mondadori, 1973.