Carducci Giosue, Levia gravia
Raccolta pubblicata la prima volta a Pistoia nel 1868. Costituì la seconda sezione delle poesie edite nel 1871, giunse a sistemazione definitiva nel 1891. Consta di 29 componimenti. Il titolo deriva da un verso dei Tristia di Ovidio, a indicare «cose leggere per sentimento…che tuttavia sono difficili e gravi a fare». I temi sono umanitari e populistici (come il contrasto tra ricchi e poveri), autobiografici e di carattere storico, espressi con immagini di sapore stilnovistico e dantesco. Prevalgono rievocazioni nostalgiche e dolorose (il suicidio del fratello), ma anche sdegnose proteste contro le ambizioni colonialistiche della Francia e moti di entusiasmo per la rivoluzione greca del 1862.
Testo di riferimento: G. Carducci, Tutte le poesie, a cura di C. Del Grande, Milano, Bietti, 1967 [testo Edizione Nazionale, Bologna, 1935-40].