Il cantare narra una storia "boccaccesca" che ha per protagonisti un canonico donnaiolo, una ruffiana, una donna onesta indotta al tradimento e un marito geloso e manesco. Attestato da più manoscritti risale probabilmente alla seconda metà del Trecento ed è un segno dell’influenza che talune storie raccontate nel Decameron esercitarono sulla tradizione canterina.

Testo di riferimento: Cantari del Trecento, a cura di A. Balduino, Milano, Marzorati, 1970. Cantari del Trecento