Saggio scritto nel 1815, che l’autore tentò in un primo momento di far stampare a Roma, quindi a Milano presso l’editore Antonio Fortunato Stella, in entrambi i casi senza alcun successo. Intento del Leopardi è quello di presentare un quadro delle false credenze degli antichi, cioè superstizioni e pregiudizi. Il che dà a lui occasione di dispiegare, ancora una volta dopo la Storia dell’astronomia, un’erudizione prodigiosa.

Testo di riferimento: G. Leopardi, Tutte le opere, a cura di W. Binni e E. Ghidetti, I, Firenze, Sansoni, 1989.