Perplimere
Un verbo entrato da qualche anno nel vocabolario della lingua italiana, seppure in un’accezione colloquiale o scherzosa, è perplimere. Nata dalla voce di un personaggio di Corrado Guzzanti, questa parola è un esempio di retroformazione: il verbo deriva infatti dall’aggettivo perplesso che ne sembra un derivato nonostante non lo sia. Perplesso deriva piuttosto dal latino perplĕxu(m), part. pass. del verbo perplĕctere che significava intrecciare.