barba
La parola di oggi è: barba
SILLABAZIONE: bàr–ba SINONIMI
♦bàrba (1) / ˈbarba/
[lat. bărba(m), di orig. indeur. ☼ 1250 ca.]
s. f.
1 insieme dei peli che spuntano sulle guance, sul mento e su parte della gola dell’uomo: barba dura, morbida, lunga; radersi la barba; con una barba grande / che sul petto si spande (B. Latini) | farsi la barba, radersela | fare la barba a qlcu., radergliela; (fig.) essergli superiore, sopraffarlo | avere la barba lunga, da radere | (fig., fam.) noia; ciò che è molto noioso: che barba!; quella conferenza? una vera barba! | farla in barba a qlcu., ingannarlo: Fategliela in barba, alla finanza (R. Bacchelli) | in barba a (o raro alla barba di) qlcu. o qlco., alla faccia, a dispetto di: I disciolti frati Cappuccini, tornati a riunirsi in barba alla legge (F. De Roberto) | servire qlcu. di barba e capelli, (fig.) trattarlo duramente
2 (est.) insieme di questi peli, in quanto vengono lasciati crescere fino a costituire un’appendice del viso: barba fluente, corta, folta, rada, curata, incolta; barba da cappuccino, da missionario; barba alla nazarena, alla Mefistofele; portare, avere la barba
3 (fig.) uomo che porta la barba (nel sign. 2) | (est., lett.) uomo fornito di buon senso, esperienza, autorità: vecchie barbe tradizionali | (fig.) †barba d’uomo, uomo di valore | (fam.) non c’è barba d’uomo che, non c’è nessuno che: Al mondo barba d’uomo non ci sarebbe stato, che me l’avesse tolta (C. Goldoni)
4 (est.) ciuffo di peli sul mento di alcuni animali: la barba del capro | nella pannocchia del mais, insieme di lunghi stili sorgenti dalle brattee: le barbe del granoturco | insieme di peli vegetali in alcune infiorescenze, spec. di Asteracee: carciofi con la barba, vecchi, col girello peloso
5 (spec. al pl., bot.) filamento sottile della radice dei vegetali | (est.) la radice stessa | avere, mettere le barbe, attecchire, mettere le radici (lett., anche fig.): li stati che vengano subito … non possono avere le barbe e corrispondenzie loro (N. Machiavelli)
6 (bot.) barba di becco, genere di piante erbacee delle Asteracee con capolini gialli o viola, foglie abbraccianti il fusto e acheni provvisti di un pappo a lunghi peli (Tragopogon) SIN. salsefrica, sassefrica | barba di bosco, lichene grigiastro, molto ramoso (Usnea barbata) | barba di cappuccino, pianta erbacea perenne delle Plantaginacee con foglie a rosetta, commestibile (Plantago coronopus) SIN. erba stella | barba di capra, fungo basidiomicete delle Idnacee il cui gambo esce dalla scorza degli alberi dividendosi in tanti rametti (Hydnum coralloides) | barba di Giove, arbusto sempreverde delle Fabacee con foglie coperte di morbida peluria e piccoli fiori in ombrelle (Anthyllis barba-jovis)
7 (anat.) ciascuno dei rami principali che si distaccano a spina di pesce dal rachide di una penna degli uccelli, costituendo insieme alle barbule da loro emergenti il vessillo della stessa
8 (spec. al pl.) nell’incisione su metallo, sottili lamine o rialzi sollevati dal bulino o dalla punta secca ai lati del segno
9 sfrangiatura degli orli non rifilati dei libri
10 (mar.) †piccola fune, gener. di materiale scadente | ormeggio a barba di gatto, V. ormeggio
|| barbàccia, pegg. | barbétta, dim. (V.) | barbicèlla, dim. | barbicìna, dim. | barbìna, dim. (V.) | barbìno, dim. m. | barbolìna, dim. | barbóna, accr. | barbóne, accr. m. (V.) | barbùccia, dim.
SILLABAZIONE: bàr–ba
bàrba (2) / ˈbarba/ o †barbàno
[da barba (1) ☼ 1321]
s. m. inv.
1 (sett.) zio: l’opere sozze / del barba e del fratel (Dante Par. XIX, 136-137) | (est.) uomo anziano
2 nome dato nel Medioevo ai pastori valdesi; (est.) aderente alla Chiesa valdese