vaneggiare
La parola di oggi è: vaneggiare
La Parola del giorno celebra i 700 anni dalla morte di Dante. Continua il viaggio della Parola del giorno tra le parole italiane citate nella Commedia e comunemente usate ancora oggi: quali significati avevano al tempo di Dante?
♣vaneggiàre 🔊 / vanedˈdʒare / o † vaneàre, † vaniàre
[ da vano agg. ☼ 1294 ]
v. intr. (pres. io vanéggio; fut. io vaneggerò; aus. avere)
❖ pensare e parlare in modo sconnesso, dire cose senza senso:
il malato vaneggiava in preda alla febbre; vaneggiare nel delirio
❖ est. dire cose assurde, parlare a sproposito:
tu stai vaneggiando!
Sin. delirare, farneticare
❖ lett. fantasticare
❖ lett. perdersi dietro alla vanità:
le nate a vaneggiar menti mortali (U. Foscolo)
❖ † riuscire vano, inefficace
❖ † aprirsi formando un vano, uno spazio vuoto:
Nel dritto mezzo del campo maligno / vaneggia un pozzo (Dante Inf. XVIII, 4-5)
❖ † vagare senza meta
vaneggiàrsi v. rifl.