placido
placido /
La parola di oggi è: placido
pla–ci–do
♣plàcido 🔊 / ˈplatʃido /
[ vc. dotta, lat. plăcidu(m), propr. ‘che piace’, da placēre ‘piacere’ ☼ av. 1364 ]
agg.
♣plàcido 🔊 / ˈplatʃido /
[ vc. dotta, lat. plăcidu(m), propr. ‘che piace’, da placēre ‘piacere’ ☼ av. 1364 ]
agg.
❖ completamente calmo e tranquillo: mare placido; tono, carattere placido; un uomo placido e mite; distaccarsi dalle placide consuetudini di lunghi anni (B. Croce)
❖ libero da preoccupazioni o turbamenti: ho trascorso una placida serata in famiglia; se ne stava placido in poltrona a leggere il giornale
❖ che infonde serenità, tranquillità: notte placida
Contr. agitato, irrequieto
❖ libero da preoccupazioni o turbamenti: ho trascorso una placida serata in famiglia; se ne stava placido in poltrona a leggere il giornale
❖ che infonde serenità, tranquillità: notte placida
Contr. agitato, irrequieto
● placidaménte, avv.