La parola di oggi è: surrettizio

sur–ret–ti–zio
surrettı̀zio 🔊 / surretˈtittsjo / o † sorrettı̀zio
[ vc. dotta, dal lat. subreptīciu(m), da subrēptus, part. pass. di subrēpere ‘strisciare (rēpere) sotto (sŭb)’ av. 1498 ]

agg.
1

❖ dir. nel linguaggio giuridico, detto di ciò che si ottiene tacendo intenzionalmente qualche circostanza essenziale: dichiarazione surrettizia

2

❖ filos. detto di concetto introdotto in un’argomentazione o in una teoria in maniera ingiustificata o incoerente rispetto ai princìpi generali che ne sono alla base, con il solo fine di far prevalere una tesi

3

❖ est. detto di ciò che si attua con furtività e reticenza, di nascosto, tenendone volutamente all’oscuro chi dovrebbe o vorrebbe invece saperlo: manovra, macchinazione surrettizia


● surrettiziaménte, avv.

❖ in modo surrettizio