Scritta fra il 1523 e il 1525, pubblicata postuma nel 1552 e dedicata alla memoria di una contessa romana soprannominata dal Firenzuola Costanza Amaretta, la raccolta di novelle Ragionamenti rimase incompiuta verso la metà della seconda giornata delle sei in cui si sarebbe dovuta articolare. All’aperta ispirazione boccacciana, rintracciabile sia nella cornice sia nella celebrazione del gioco, della beffa e dell’amore sensuale, fanno riscontro narrazioni scarsamente coese, ma vivificate da una lingua ora vicina al parlato, ora, nelle erudite ed eleganti dissertazioni sulla natura dell’amore, assai ricercata e ostentatamente letteraria.

Testo di riferimento: A. Firenzuola, Le Novelle, a cura di E. Ragni, Roma, Salerno Editrice, 1971.