Di Francesco Belo, vissuto nella prima metà del Cinquecento, si conoscono solo le origini marchigiane e il rapporto con la famiglia romana degli Orsini. Di lui sopravvivono due commedie, Il pedante e Il Beco; di un’altra opera, Il Laberinto d’Amore, ancora conosciuta nel Settecento, si sono oggi perse le tracce. Il pedante fu pubblicato la prima volta nel 1529. La commedia è tutta incentrata sulla figura di un "pedante", maestro di scuola perduto dietro il suo sapere libresco, che si presenta già qui con tutti i tratti caricaturali che faranno del personaggio uno dei tipi ricorrenti nel teatro comico del secondo Cinquecento.

Testo di riferimento: Commedie del Cinquecento, a cura di N. Borsellino, II, Milano, Feltrinelli, 1967.