Nata come opera destinata ai licei, la Storia della letteratura italiana di Francesco De Sanctis (1817-1883) fu pubblicata in due volumi fra il 1870 ed il 1871 e rappresenta il frutto più maturo della tradizione storiografica letteraria romantica. Ripercorrendo le vicende della letteratura, De Sanctis individua una linea di svolgimento dell’intera storia nazionale, dall’età comunale agli splendori letterari del Rinascimento, i quali si accompagnano però a un infiacchimento e a una decadenza sul piano etico. Al Rinascimento seguono il risveglio e l’aspirazione alla libertà politica e civile, che ha i suoi antesignani negli scrittori del Settecento e culmina in quelli del primo Ottocento e del Risorgimento. È un vigoroso disegno complessivo a cui è sottesa una forte tensione morale, volta a rintracciare nella letteratura le ragioni dell’identità nazionale italiana.

Testo di riferimento: F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana, a cura di N. Gallo, Torino, Einaudi, 1958.