Carducci Giosue, Rime nuove
Le 99 poesie della prima edizione della raccolta (1887) salirono a 105 nell’edizione definitiva del 1894. Il primo libro (Alla rima) apre la raccolta celebrando la metrica tradizionale; il secondo contiene sonetti di argomento personale o di elogio di grandi personaggi (Omero, Virgilio, Dante); il terzo presenta motivi familiari (Pianto antico), insieme con affreschi di epoche lontane; il quarto consta di cinque lunghe poesie (tre Primavere elleniche); il quinto è di tono elegiaco, di nostalgia per il tempo perduto (Davanti San Guido) e per le età eroiche (il Medioevo in particolare); nel sesto si intrecciano mito e storia, attraverso ballate e romanze (La leggenda di Teodorico); il settimo è occupato dai 12 sonetti del Ça ira; dell’ottavo fanno parte traduzioni di romanze e ballate di poeti romantici tedeschi, spagnoli, portoghesi e francesi. I metri della raccolta sono assai vari: si va dal sonetto al madrigale, dagli endecasillabi sciolti agli alessandrini, dalle terzine dantesche alla romanza.
Testo di riferimento: G. Carducci, Tutte le poesie, a cura di C. Del Grande, Milano, Bietti, 1967 [testo Edizione Nazionale, Bologna, 1935-40].