Berchet Giovanni, Lettera semiseria di Grisostomo
Pubblicata nel 1816 costituisce il più eloquente manifesto del romanticismo italiano. Berchet immagina che un padre scriva al figlio in collegio una lettera, in cui lo sprona a leggere autori moderni, abbandonando la letteratura classica. La poesia moderna secondo Berchet, interessa il pubblico perché ha un legame profondo con le tradizioni popolari, con la storia e con la vita stessa. Alla fine, però, Grisostomo dichiara di non aver detto il vero e si proclama classicista. Per questo finale a sorpresa, la lettera è definita “semiseria”, perché fa credere al lettore che la prima parte, che è seria, sia scherzosa, e che la seconda, che è scherzosa, sia seria.
Testo di riferimento: G. Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo, a cura di R. Cadioli, Milano, Rizzoli, 1992.