La produzione poetica di Berchet comprende componimenti di genere molto vario. Legate a modelli pariniani e foscoliani, tratteggiate con abilità, sostenute da ritmi orecchiabili e martellanti, le sue poesie presentano una serie di situazioni esemplari per la nuova mitologia romantico-patriottica. Caratteri fondamentali sono la sperimentazione di metri concitati e la combinazione di forme metriche molteplici. La materia è insieme eroica e domestica e si articola in una galleria di figure di combattenti, trasferiti per lo più in un Medioevo di maniera, considerato un’età di energica vita civile delle popolazioni italiche. Il componimento più noto è il poemetto polimetro I profughi di Parga del 1821.

Testo di riferimento: G. Berchet, Opere, a cura di E. Bellorini, I, Bari, Laterza, 1911.