Commedia in un atto messa in scena per la prima volta nel 1917 in versione siciliana (col titolo ‘A birritta cu ‘i ciancianeddi) dalla compagnia di Angelo Musco, pubblicata per la prima volta in versione italiana nello stesso anno e poi rivista per le successive pubblicazioni fino al 1925. Protagonista un modesto impiegato, Ciampa, che viene tradito dalla moglie, ma non reagisce fino a quando la moglie dell’amante di lei, gelosa, non provoca uno scandalo: Ciampa allora vede distrutta l’immagine di rispettabilità che ha costruito di sé (ciò che lui chiama il proprio «pupo») e sarebbe costretto a reagire rovinosamente, se non riuscisse a risolvere la situazione facendo apparire l’accusatrice come pazza.

Testo di riferimento: L. Pirandello, Maschere nude, a cura di A. d’Amico, I, Milano, Mondadori, 1986.