Dramma in tre atti di Luigi Pirandello (1867-1939), andato in scena per la prima volta nel 1918, tratto dalla novella Quando s’è capito il giuoco (1913, poi inclusa nella raccolta Una giornata). Leone Gala accetta che sua moglie Silia, da cui vive separato, abbia un amante. Quando la donna, insultata da un ubriaco, pretende che venga posto riparo all’offesa con un duello, dà per scontato che sarà Leone, suo marito, a battersi. Leone accetta la sfida, mandando però l’amante della donna ad affrontare l’offensore: è infatti quest’ultimo a svolgere effettivamente il ruolo del marito, e quindi colui che deve sostenere gli oneri sostanziali del matrimonio.

Testo di riferimento: L. Pirandello, Maschere nude, a cura di A. d’Amico, II, Milano, Mondadori, 1993.