I Paradossi sono l’opera più nota di Ortensio Lando, scrittore milanese attivo nei decenni centrali del XVI secolo. Recuperando una tradizione classica di letteratura morale fondata sul capovolgimento dei valori correnti, il Lando, in armonia con altre esperienze proprie del Rinascimento europeo, propone una serie di tesi paradossali che egli svolge con dimostrazioni tra il serio e il faceto, facendo ricorso contemporaneamente a esempi classici e a fatti desunti dalla vita quotidiana. Ne risulta un’opera sempre in bilico tra buon senso e dissacrazione, che mira alla ricerca di un’autenticità smarrita attraverso la critica serio-comica dei falsi valori. Pubblicata nel 1543, l’opera godette immediatamente di vasta diffusione e popolarità.

Testo di riferimento: O. Lando, Paradossi cioè sentenze fuori del comune, a cura di A. Corsaro, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2000.