Rappresentato a Roma con musiche di Leonardo Vinci nel 1729, l’Alessandro nell’Indie di Metastasio è tributario per molti versi della tragedia di Racine, Alexandre le Grand, anche se l’argomento deriva dalla storia delle imprese di Alessandro Magno fatta dallo storico romano Quinto Curzio Rufo. Destinato a una grande fortuna, il testo di Metastasio fu alla base di una cinquantina di partiture, composte, fra gli altri, da Porpora, Hasse, Galuppi, Gluck, Jommelli, Piccinni, Cimarosa e Cherubini. I temi dell’amore e dell’eroismo s’intrecciano nel testo, di versificazione particolarmente elegante, dando vita nei personaggi al contrasto fra ragione e natura, virtù e piacere.

Testo di riferimento: Tutte le opere di Pietro Metastasio, a cura di B. Brunelli, I, Milano, Mondadori, 1953.