Poemetto religioso ispirato da un’immagine della Vergine che il card. Cinzio Aldobrandini, protettore del Tasso, teneva nella sua camera. Le lagrime della beata Vergine fu pubblicato nel 1593 insieme a Le lagrime di Cristo. Il tono dei versi denuncia una magniloquenza da oratoria sacra già di gusto prebarocco.

Testo di riferimento: T. Tasso, Opere, IV, a cura di B. Maier, Milano, Rizzoli, 1964.