Tragedia di Vittorio Alfieri, ideata nel 1777, pubblicata per la prima volta nel 1789. Ambientata nella Firenze cinquecentesca, ha per protagonista il figlio di Cosimo I de’ Medici, Garzia, che per obbedire al padre accetta, benché riluttante, di sopprimere un avversario politico, Salviati, il quale è anche padre della donna da lui amata. Ma a causa di un subdolo inganno di suo fratello Pietro, ucciderà per errore l’altro fratello Diego, suscitando la reazione di Cosimo, che a sua volta ucciderà Garzia.

Testo di riferimento: V. Alfieri, Tragedie, a cura di L. Toschi, II, Firenze, Sansoni, 1985.