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Ride
It. 2018
GENERE: Drammatico • DURATA: 95′VISIONE CONSIGLIATA: suggeriamo la visione ai minori in compagnia di un genitore o di un adulto
CRITICA: 3 PUBBLICO: 2
REGIA: Valerio Mastandrea
ATTORI: Chiara Martegiani, Renato Carpentieri, Stefano Dionisi, Milena Vukotic

Mauro Secondari è un operaio di 35 anni morto in fabbrica. In quella stessa fabbrica in cui lavorò suo padre. Carolina, sua moglie, è rimasta sola con Bruno, il figlio di 10 anni, ma non riesce a piangerlo. Bloccata nel suo dolore, ma soprattutto nell’immagine di sé che gli altri si aspettano di vedere, riceve le visite di familiari e amici in lacrime, che pensano di trovarla devastata, disperata, affranta. Manca un giorno al funerale e Carolina è atterrita e spaventata dal suo non sentire nulla, non riuscire a manifestare dolore. Interessante debutto alla regia di Mastandrea sul tema dell’elaborazione del lutto: quello che immediatamente salta all’occhio è la sua capacità – lui attore – di dirigere gli attori, di disegnare i personaggi, di guardare e ascoltare i bambini. E successivamente la sensibilità di un uomo che, cresciuto e vissuto nel mondo dell’immagine e della comunicazione, vede e denuncia la difficoltà – di cui siamo vittime oggi – di manifestare i sentimenti veri, quelli profondi. Un piccolo grande film d’autore sugli esseri umani, disegnati con lucidità, ma anche con comprensione.