Gloria Bell
Gloria Bell
Gloria
USA-Cile • 2019
GENERE: Commedia • DURATA: 102′ • VISIONE CONSIGLIATA: Adatto ai minori in compagnia di un genitore o di un adulto
CRITICA: ***
REGIA: Sebastián Lelio;
ATTORI: Julianne Moore; John Turturro; Alanna Ubach; Michael Cera; Sean Astin; Jeanne Tripplehorn;
Non più giovane, con figli adulti e fin troppo indipendenti, un buon lavoro, Gloria (J. Moore) è divorziata e vive sola. Va a ballare, ha amici e amiche, sta bene, ma forse a volte si sente sola. Vorrebbe un uomo con cui condividere bei momenti. Incontra in discoteca Arnold (J. Turturro), separato in casa con 2 figlie dipendenti, invasive, ricattatorie, immature ed egoiste. È subito passione, però non funziona: Arnold non riesce ad emanciparsi dai vincoli familiari. Ma Gloria non si arrende. Il cileno Lelio, punta di diamante della Nouvelle Vague del suo paese, rifà 5 anni dopo il suo film Gloria, trasportandolo in USA e sostituendo la strepitosa Paulina Garcìa – star del teatro e della TV in Cile – con Julianne Moore (classe 1960: portati alla grande!), che potrebbe sembrare inadatta al ruolo di una 60enne sola e ancora piena di voglia di vivere, ma è così brava che, affiancata da un fascinoso e realistico Turturro, rende credibile la sua Gloria. Prodotta dalla stessa Moore, è una commedia a tratti amara, ma più spesso spiritosa e gentile, sulla terza età e sulla voglia di vivere. Il duo Lelio-Moore riesce senza difficoltà a dimostrare ancora una volta che un’attrice over 40 può anche non ricoprire solo ruoli di madre al cinema e che nella vita anche a 60 anni si può ricominciare daccapo, quando si vuole. Strepitosa colonna musicale (da Bonnie Tyler a Paul McCartney, a Gilbert O’Sullivan). E anche qui la canzone “Gloria”, ma nella versione di Laura Branigan.