Centochiodi
Il film di oggi è: Centochiodi
Il Morandini consiglia:
CentochiodiIt. 2007GENERE: Dramm. DURATA: 92′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 4 PUBBLICO: 3REGIA: Ermanno OlmiATTORI: Raz Degan, Luna Bendandi, Amina Syed, Michele Zattara, Damiano Scaini, Franco Andreani
Un giovane docente dell’Università di Bologna abbandona lavoro, carriera, amici e si rifugia in un rudere sulle rive del Po. Con gli abitanti del posto intreccia storie di amicizia, amore, vita quotidiana. Film epico e straordinario, apparentemente semplice e necessariamente scandaloso, che racconta la storia di un Cristo delle strade, come egli lo chiama, di una figura cristologica nel senso che diventa un Cristo, come è successo nei secoli a tutti coloro che l’hanno imitato nei fatti. È una parabola trasgressiva: sostiene la fede contro le religioni “che non hanno mai salvato il mondo e i popoli” e che, anzi, si sono spesso messe al servizio dei potenti, talvolta come potenza alternativa. Con grazia non dissacra, ma desacralizza – disincrosta – la cultura, la dottrina, i libri. Due modi per disconoscerlo: a) male interpretando la terribile e memorabile sequenza d’avvio o estrapolando battute (“Un caffè con un amico vale più di qualsiasi libro”), giustificare sé stessi e la propria rinuncia a leggere libri, alla cultura che non rende; b) accoglierlo come un’opera didattica a programma, un’allegoria edificante, rimanendo ciechi o ottusi davanti alla “follia” di Olmi, alla concisa e lucida capacità con cui cala in gesti, espressioni, volti, paesaggi, suoni, luci, il sacro (il Verbo) che s’incarna e diventa vivo nella quotidianità. Fotografia: Fabio Olmi. Montaggio: Paolo Cottignola. Suono: Francesco Liotard. Scene: Giuseppe Pirrotta. Costumi: Maurizio Millenotti. Musiche: Fabio Vacchi. Girato a Bologna, argini del Po, provincia di Mantova.