Giù al Nord
Il film di oggi è: Giù al Nord
Questa sera, su Twenty Seven ore 21:10, Il Morandini consiglia:
Giù al NordBienvenue chez les Ch’tisFr. 2008GENERE: Comm. DURATA: 106′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 2,5 PUBBLICO: 5REGIA: Dany BoonATTORI: Kad Merad, Dany Boon, Zoé Félix, Anne Marvin, Michel Galabru
È il più grande successo nella storia del cinema francese: in Francia chiamò 21 milioni di spettatori superando il record di incassi di Tre uomini in fuga (1966). Per punizione, Philippe, direttore di un ufficio postale ad Aix-en-Provence è trasferito in quello di Bergues, a pochi km dal confine belga. Nell’immaginario suo e di sua moglie, vi fa un freddo cane, piove sempre e si parla un francese incomprensibile. Philippe, invece, si adatta, incontra gente cordiale e generosa, fa amicizia con i suoi impiegati e soprattutto con Antoine, portalettere mammone e campanaro incline alle sbronze. E nei suoi periodici ritorni a casa mente alla moglie, che lo coccola convinta che stia soffrendo in un paese di barbari. Scritta dall’attore-regista con A. Charlot e F. Magnier, condensa i pregiudizi stereotipati sul Nord per smentirli e ribaltarli, coniugando la comicità con la tenerezza, la risata col sorriso e la commozione. Il retroterra è la difesa della cultura d’origine e il dovere di accettare il diverso. Di padre algerino, Boon ha scelto un attore arabo per il personaggio di Philippe, cui ha dato un cognome ebraico. Improbo il lavoro di traduzione e doppiaggio, il risultato è dignitoso. Il titolo italiano è un prestito da un felice spettacolo di Antonio Albanese. Remake italiano: Benvenuti al Sud (2010) di L. Miniero.