La meglio gioventù
Il film di oggi è: La meglio gioventù
Questa sera, su RaiMovie ore 21:10, Il Morandini consiglia:
La meglio gioventùIt. 2003GENERE: Dramm. DURATA: 354′ (179′-175′) VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 4 PUBBLICO: 3REGIA: Marco Tullio GiordanaATTORI: Luigi Lo Cascio, Alessio Boni, Lidia Vitale, Valentina Carnelutti, Adriana Asti, Andrea Tidona, Sonia Bergamasco, Fabrizio Gifuni, Maya Sansa, Jasmine Trinca, Claudio Gioè
Saga dei borghesi Carati, padre romano e madre milanese con due figli maschi e due femmine, dall’estate 1966 ai giorni nostri. Tre generazioni, da Roma a Palermo, da Capo Nord alla val d’Orcia, toccando alcuni dei grandi eventi collettivi di quel terzo di secolo: l’alluvione di Firenze (4-11-1966), i movimenti giovanili, l’antipsichiatria, la lotta armata tra i ’70 e gli ’80, la strage mafiosa di Capaci (1992). Di questo film corale – 6 ore in due atti – sono protagonisti i due fratelli Nicola, psichiatra basagliano, e Matteo, spigoloso poliziotto, entrambi figli del ’68. Compatta e complessa sceneggiatura di Sandro Petraglia e Stefano Rulli con simmetrie, conflitti, incalzare di avvenimenti e sottigliezza psicologica, passioni e compassione, coraggio e tenerezza, scarti del caso e decisioni personali. Probabilmente è il risultato più ammirevole del loro lungo lavoro di sceneggiatori così com’è il più maturo e felice film di Giordana che alla maturità era giunto con I cento passi. In questo film di memoria contano anzitutto i personaggi. Alle virtù dello stile si aggiunge una lucida volontà di comunicazione emotiva con lo spettatore: ha il momento più alto nella sequenza dei libri (una grande Asti) dopo il suicidio di Matteo; qua e là nel 2° atto s’inoltra nel territorio del mélo, persino ruffiano nel finale, l’unica caduta di gusto. Fotografia: Roberto Forza; montaggio: Roberto Missiroli; presa diretta: Fulgenzio Ceccon. 6 David di Donatello e 6 Nastri d’argento. Premiato a “Un Certain Regard” di Cannes 2003. Prodotto dalla RAI i cui responsabili – per incompetenza e/o ignavia – ne hanno ritardato la messa in onda.