Il film di oggi è: L’ora di religione Il sorriso di mia madre

Il MorandiniL’ora di religione – Il sorriso di mia madreIt. 2002GENERE: Grott. DURATA: 102′ VISIONE CONSIGLIATA: GCRITICA: 4 PUBBLICO: 3REGIA: Marco BellocchioATTORI: Sergio Castellitto, Jacqueline Lustig, Chiara Conti, Alberto Mondini, Gianni Schicchi Gabrieli, Maurizio Donadoni, Gigio Alberti, Piera Degli Esposti, Toni Bertorelli
Come Ernesto Picciafuoco, pittore laico e ateo in Roma, reagisce alla notizia – nota a tutta la famiglia, ma non a lui – che la Chiesa cattolica ha avviato da tre anni il processo di beatificazione di sua madre, uccisa da un figlio bestemmiatore. È il più importante film italiano 2001-2002: tiene in equilibrio privato e pubblico; descrizione critica di un ambiente e itinerario interiore; realismo di fondo, sonnambulismo onirico che lo eleva e fantasia metaforica che lo trasfigura (il fantasma della Gradiva, nuovo angelo sterminatore, che abbatte l’Altare della Patria), sarcasmo e tenerezza, il grottesco che avvicina comico e tragico. Con le armi della dialettica – e quelle della bellezza e dell’amore – toglie alla cultura dominante la maschera che copre il riflusso, la restaurazione, il ritorno ostentato al conformismo cinico, il dominio del Mercato, della Simulazione, del Banale, del Brutto. Tutto funziona in questo film che ha il suo momento emotivamente più alto in una bestemmia: un grande Castellitto e l’uso degli altri attori tra cui una meravigliosa Degli Esposti; la fotografia di Pasquale Mari, le scene di Mario Dentici, la musica di Riccardo Giagni. Premiato con 4 Nastri d’argento (regista, soggetto, attore e suono in presa diretta); Oscar europeo a Castellitto, premiato anche con 1 Globo d’oro. Premio Flaiano 2002 e Globo d’oro per il miglior film.