Il film di oggi è: Lupin III: Il castello di Cagliostro

Questa sera, su Mediaset Italia 2 ore 21:15, Il Morandini consiglia:

Lupin III: Il castello di Cagliostro
Lupin san sei: Cagliostro no Shiro
Giappone, 1979
Animazione, Disegni animati, 105′
REGIA: Hayao Miyazaki
Il creatore di Lupin III, giovane ladro gentiluomo e trasformista come il suo modello francese, è Monkey Punch, pseudonimo di Kazuhico Kato che pubblicò il suo primo racconto a fumetti sul “Manga Action Weekly” nel 1967. Dal 1971 ne seguì una serie TV, messa in onda per la prima volta in Italia nel 1979, l’anno in cui fu prodotto questo 1° lungometraggio del grande Miyazaki, presentato a Cannes nel 1980. Distribuito dalla Mikado, esce nelle sale nel luglio 2007 come lancio e cassa di risonanza di un cofanetto di 5 DVD con i primi 23 episodi, messi sul mercato dalla Dolmen Home Video. Dopo aver svuotato la cassa del Casinò di Montecarlo, a bordo di una indistruttibile Fiat 500 col turbo Lupin va in soccorso, con il socio yakuza Gigen, dell’occhiocerulea orfana Clarisse, erede al trono di un regno alpino (piccolo come il Lichtenstein), tenuta prigioniera in un inviolabile castello dal conte Cagliostro, malvagio falsario che vuole sposarla. In aiuto dei due simpaticoni in lotta con un esercito di robot arriva il samurai Goemon, ma a complicare l’impresa fanno da terzi incomodi Fujiko, bella ladra concorrente, e l’ispettore di polizia giapponese Zenigata, che vuole arrestare l’imprendibile Lupin. Pur nell’ambito di un frenetico cinema d’azione e di intrattenimento, il talento di Miyazaki si vede 1) nella sagacia delle invenzioni narrative che rendono credibili, o almeno divertenti, le gesta più inverosimili; 2) nella calcolata mistura di buffoneria, umorismo, ironia; 3) nella bellezza figurativa degli intermezzi lirici; 4) nella disinvoltura lieve delle citazioni colte (il ricordo rimosso che si rivela) o cinefile. Nei film successivi, diventato con lo Studio Ghibli produttore di sé stesso, Miyazaki affinerà un talento di cui qui si vedono già tutte le premesse.
CRITICA: 3,5 PUBBLICO: 3
VISIONE CONSIGLIATA: Consigliato per i ragazzi