Il film di oggi è: Roma città aperta / A Ciambra

Questa sera, su Tv2000 ore 20:55Il Morandini consiglia:    

Roma città apertaIt. 1945GENERE: Dramm. DURATA: 103′ FOTOGRAFIA: BN VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 4 PUBBLICO: 4REGIA: Roberto RosselliniATTORI: Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Marcello Pagliero, Maria Michi, Harry Feist, Giovanna Galletti, Francesco Grandjacquet, Nando Bruno, Vito Annichiarico
Nella Roma del 1943-44, occupata dai nazifascisti, la lotta, le sofferenze, i sacrifici della gente sono raccontati attraverso le vicende di una popolana, di un sacerdote e di un ingegnere comunista: la prima è abbattuta da una raffica di mitra; il terzo muore sotto le torture; il secondo viene fucilato all’alba alla periferia di Roma, salutato dai ragazzini della sua parrocchia. Girato tra difficoltà economiche e organizzative di ogni genere, il film impose in tutto il mondo una visione e rappresentazione delle cose vera e nuova, cui la critica avrebbe dato poco più tardi il nome di neorealismo. Specchio di una realtà come colta nel suo farsi, appare oggi come un’opera ibrida in cui il nuovo convive col vecchio, i grandi lampi di verità con momenti di maniera romanzesca, in bilico tra lirismo epico e retorica populista. La stessa lotta antifascista è raccontata ponendo l’accento sul piano morale più che su quello politico, il che non gli impedì di essere il film giusto al momento giusto e di indicare attraverso le figure del comunista e del prete di borgata il tema politico centrale dell’Italia nel dopoguerra. Nastri d’argento per il miglior film e A. Magnani. Grande successo internazionale, molti premi all’estero e una nomination all’Oscar della sceneggiatura firmata da R. Rossellini, Sergio Amidei e Federico Fellini. Titolo inglese: Open City.


Questa sera, su Rai5 ore 22:15Il Morandini consiglia:
 
A CiambraIt. 2017GENERE: Dramm. DURATA: 117′ VISIONE CONSIGLIATA: GCRITICA: 5 PUBBLICO: 1REGIA: Jonas CarpignanoATTORI: Pio Amato, Koudous Seihon
Nella Ciambra, comunità rom di Gioia Tauro, il 14enne Pio non sa leggere, guida e fuma come un adulto, stravede per il fratello maggiore che gli insegna a rubare ed è uno dei pochi tra i suoi consanguinei a interagire con italiani e immigrati africani. Pio sopravvive a testa alta in mezzo a casermoni, tra furti, guerriglie, dubbi morali e scelte tristi. Scritto e diretto da Carpignano è un ritratto neorealista tagliente e tenace in forma di documentario, nato da un omonimo corto del 2014. L’autore prova ad approfondire, senza giudicare, la vita imprevedibile e ingovernabile dei personaggi, raccontando la crescita di un adolescente, che deve/vuole diventare un uomo come suo fratello. Il talento innato e lo sguardo penetrante e vulnerabile di Amato restituiscono tormento e tenerezza. Decisiva la fotografia di Tim Curtin. Girato in 91 giorni, è prodotto da Scorsese, che dopo aver visto Mediterranea, 1° LM del regista, ha subito accettato questo progetto. Presentato alla Quinzaine des Réalisateurs a Cannes, ha vinto il Label Cinemas Award come Miglior film Europeo. 2 David di Donatello alla miglior regia e al montaggio.