La parola di oggi è: garder


garder /gaʀde/
A v. tr. (coniug. 3 aimer)1 guardare, badare a: garder des enfants, des malades, badare a dei bambini, a degli ammalati; qui garde tes enfants pendant que tu travailles?, chi ti tiene i bambini quando lavori?; garder un troupeau de moutons, custodire un branco di pecore; sentinelles qui gardent un arsenal, sentinelle che fanno la guardia a un arsenale que Dieu vous garde!, Dio vi protegga!, Dio vi guardi!; Dieu me garde de faire des choses pareilles!, Dio mi guardi dal fare cose simili!2 tenere: garder du vin à la cave, de la viande dans le réfrigérateur, tenere del vino in cantina, della carne in frigorifero; garder des documents dans un coffre-fort, tenere dei documenti in cassaforte si ce livre t’intéresse, tu peux le garder, se questo libro ti interessa, puoi tenerlo; voici dix euros: gardez la monnaie!, ecco dieci euro: si tenga il resto!; garde-moi une place à côté de toi, tienimi un posto vicino a te; vos réflexions, gardez-les pour vous!, i suoi commenti, se li tenga per sé!; personne n’est au courant, gardez cela pour vous!, nessuno è al corrente, lo tenga per sé!; il est très renfermé, il garde tout pour lui, è molto introverso, tiene tutto per sé3 tenere, trattenere: garder q. à dîner, trattenere q. a cena; garder un malade en observation, tenere un malato in osservazione; il m’a gardé plus d’une heure dans son bureau, mi ha trattenuto (per) più di un’ora nel suo ufficio4 mantenere: garder un secret, mantenere un segreto; garder la cadence, mantenere il ritmo; garder son calme, mantenere la calma; garder son sérieux, mantenersi serio; garder le contact avec q., mantenere i rapporti con q.; (fig.) garder ses distances, mantenere le distanze; garder la ligne, mantenere la linea; garder le lit, la chambre, stare a letto5 conservare: garder un bon souvenir de q., de qc., conservare un buon ricordo di q., di qc.; garder la foi, l’espérance, conservare la fede, la speranza6 tenere in serbo, mettere da parte: je t’ai gardé une tranche de gâteau, ti ho tenuto in serbo una fetta di dolce; garder un chien de sa chienne à q., premeditare una vendetta contro q.; garder une poire pour la soif, mettere da parte qc. per i giorni difficili; garder qc. pour la bonne bouche, riservare il meglio per la fine7 serbare: garder rancune à q., serbare rancore a q.; (fam.) garder une dent contre q., avere il dente avvelenato contro q.8 osservare: garder le silence, osservare il silenzio; garder le jeûne, osservare il digiuno; garder les convenances, osservare la buona creanza
B se garder v. pron.1 conservarsi: ce sont des denrées qui ne se gardent pas longtemps, sono derrate che non si conservano a lungo2 se garder de, guardarsi da: se garder des adulateurs, guardarsi dagli adulatori; moi, faire une chose pareille? je m’en garderai bien!, io, fare una cosa simile! me ne guarderò bene!; il s’est bien gardé de m’en parler!, si è guardato bene dal parlarmene!


FALSI AMICI

garder non significa guardare in senso generale (si può tradurre con questo verbo a patto di intenderlo come custodire qualcuno/qualcosa, averne cura). Come guardare, deriva dal verbo tedesco warten, di cui conserva il senso di prendersi cura, custodire, sorvegliare.
COLLOCATORI garder: + avv. jalousement, précieusement, religieusement, soigneusement.
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