La parola di oggi è: radical


radical /ʀadikal/ [pl. radicaux /ʀadiko/ ]
A agg.radicale: changement radical, cambiamento radicale (mat.) indice radical, indice radicale (polit.) parti radical, partito radicale
B s. m.1 radicale (chim.) radical alcoylique, radicale alchilico; radicaux libres, radicali liberi (mat.) le radical d’un nombre, il radicale di un numero2 (ling.) radice (f.): le radical d’un mot, la radice di una parola3 (polit.) radicale (m. e f.), membro del partito radicale.


NOTE DI CULTURA

Le parti radical français L’ideologia politica radicale esiste come corrente sin dall’inizio del XIX secolo e affonda le sue radici nella Rivoluzione francese. La definizione di radical designava in origine i républicains radicaux in opposizione ai républicains modérés, ma la corrente raggruppava formazioni eterogenee, accomunate da una visione laica della politica. Gli inizi del partito radicale in Francia si situano nel 1901, anno di nascita del Parti républicain, radical et radical-socialiste, più comunemente chiamato Parti radical-socialiste, primo partito politico nazionale nella storia francese. Il partito radicale, che ebbe un ruolo fondamentale nel primo dopoguerra, si definisce come partito di sinistra, fautore della laicità della politica e dell’affermazione dell’individuo attraverso la proprietà privata. Nel secondo dopoguerra, il partito viene ridotto a un ruolo marginale dall’affermarsi del bipolarismo, che domina la scena politica francese della Quinta Repubblica. Oggi la sua eredità storica e ideologica è rivendicata da un partito radicale di destra e uno di sinistra.