ful / caló
ful / caló /
La parola di oggi è: ful / caló
ful 🔋 /ˈful/
☞ Nota di cultura
adj. inv. pop.
☞ Nota di cultura
adj. inv. pop.
1
(falso) falso, falsa, finto, finta
ese policía ful nos enseñó una placa pero no caímos en la trampa quel falso poliziotto ci mostrò un distintivo ma non ci cascammo
2
(con mal resultado) brutto, brutta
vacaciones ful brutte vacanze; una fiesta ful una brutta festa
3
(de poca calidad) cattivo, cattiva
un profesor ful un cattivo professore.
Nota di cultura:
Il termine ful deriva dal caló, lingua usata dalla comunità gitana [VEDI NOTA ☞ caló].
caló 🔋 /kaˈlo/
☞ Nota di cultura
s.m.
☞ Nota di cultura
s.m.
lingua (f.) gitana.
Nota di cultura:
Il caló è la lingua usata dalla comunità gitana con una distribuzione irregolare sul territorio. Il caló castigliano, il caló portoghese, il caló catalano e l’Erromintxela (caló basco) ne sono delle varianti.