mandar
La parola di oggi è: mandar
v.tr.
(dar órdenes) comandare, ordinare
cada uno manda en su casa ognuno comanda a casa propria
mandar + inf. → ordinare di + inf.: el conde mandó preparar la cena en la terraza il conte ordinò di preparare la cena sulla terrazza
mandar que + subj. → ordinare di + inf.: le mandó que saliera gli ordinò di uscire
(dirigir) essere a capo di, comandare
manda un equipo de técnicos è a capo di una squadra di tecnici
(encomendar) incaricare
mandar + inf. → incaricare di + inf.: me han mandado llamarle mi hanno incaricato di telefonarle
mandar que + subj. → incaricare di + inf.: nos mandaron que subiéramos la compra ci incaricarono di portare su la spesa
(enviar) mandare
mándale a Ramón las revistas que te pidió manda a Ramón le riviste che ti ha chiesto
¡a mandar! agli ordini!
como Dios manda come Dio comanda
como está mandado come Dio comanda
estar mandado retirar rar. avere fatto il proprio tempo
¡manda cojones! vulg. e che cazzo!
¡manda huevos! vulg. e che cazzo!
¡manda narices! fam. e che cavolo!
mandar a freír espárragos fig. mandare a farsi friggere
mandar a la mierda vulg. mandare a cagare
mandar a la porra fig., fam. mandare a farsi benedire
mandar a paseo fig. mandare a quel paese
mandar al diablo fig. mandare al diavolo
mandar al infierno fig. mandare all’inferno
mandar hacer algo far(si) fare qlco.: me he mandado hacer un mueble mi sono fatto fare un mobile
¡mande! fam. (diga) comandi!, dica!
v.intr.
¡tú quieres mandar demasiado! tu vuoi comandare troppo!; ¡aquí mando yo! qui comando io!