La parola di oggi è: adombrare

a–dom–bra–re
adombràre 🔊 / adomˈbrare / o † aombràre
[ vc. dotta, lat. adumbrāre, comp. di ăd e ŭmbra ‘ombra’ sec. XIII ]

A

v. tr. (io adómbro)

1

❖ lett. coprire d’ombra, oscurare:
 Io rividi l’Ilisso, / … gli oleandri / che l’adombrano (G. D’Annunzio)

● 

adombrare un disegno, ombreggiarne i contorni

2

❖ fig. esprimere in modo velato, indiretto:
spesso la favola adombra il vero

3

❖ poet. rappresentare, raffigurare:
 tanto più bella il mio pensier l’adombra (F. Petrarca)


B

v. intr. (aus. essere) e adombràrsi v. intr. pron.

1

❖ spaventarsi, davanti a un’ombra o per altro motivo, detto di animali, spec. cavalli

2

❖ fig. turbarsi, rabbuiarsi, detto di persona:
l’uomo si adombrò al ricordo

❖ fig. risentirsi, prendersela:
si adombra per un nonnulla

❖ fig. insospettirsi:
 si mise a sorvegliarla … adombrandosi di tutto (L. Capuana)