La parola di oggi è: adorno / vischio / agrifoglio

Un Natale da leggere. Continua il viaggio della Parola del giorno tra le parole dedicate al racconto I figli di Babbo Natale di Italo Calvino.
 

a–dor–no
adórno 🔊 / aˈdorno /
[ av. 1250 ]

A

agg.

❖ adornato, ornato, decorato lett.; anche fig.: una sala adorna di fiori;  l’atto d’ogni gentil pietate adorno (F. Petrarca)

❖ est., lett. leggiadro:  ed andarò cercando il viso adorno (M.M. Boiardo)


B

s. m.

❖ lett., raro ornamento



vi–schio
vı̀schio 🔊 / ˈviskjo / o vı̀sco, † véschio, † vésco
[ lat. parl. *vĭsculu(m), dim. di vĭscum ‘vischio’, di orig. preindeur.  1250 ca. ]

s. m.
1

❖ bot. pianta sempreverde delle Santalacee, parassita di diversi alberi, con foglie coriacee e frutti a bacca bianchi, globosi e appiccicaticci, i cui rami sono tradizionalmente usati come ornamento augurale durante le feste di Natale e Capodanno (Viscum album)

● 

vischio quercino, pianta delle Lorantacee parassita delle querce, usata per preparare la pania (Loranthus europaeus)

2

❖ sostanza vischiosa e attaccaticcia, ricavata dalle bacche di vischio quercino o prodotta artificialmente, usata per catturare uccelli
Sin. pania

3

❖ fig., lett. ciò che lega, trattiene, impedisce e sim., spec. sentimento amoroso che lega l’uomo alla donna:  Rinaldo vide Ulivier preso al vischio / un’altra volta e già tutto impaniato (L. Pulci)

4

❖ fig., lett. inganno, adulazione, lusinga



a–gri–fo–glio
agrifòglio 🔊 / aɡriˈfɔʎʎo /
[ lat. acrifŏliu(m), comp. di ācer, genit. ācris ‘acuto’ e fŏlium ‘foglia’  1539 ]

s. m.
❖ bot. piccolo albero sempreverde delle Aquifoliacee con foglie coriacee lucide, dentate e spinose ai margini, e drupe ascellari rosse, bianche o rosate; è usato come decorazione natalizia (Ilex aquifolium)
Sin. alloro spinoso