astio / livore
♣àstio / ˈastjo/
[got. haifsts ‘lotta’ ☼ 1104]
s. m.
● Rancore, malanimo, spec. causato da invidia o dispetto: portare astio a qlcu.; avere, nutrire, provare astio verso, contro, qlcu.
SFUMATURE
astio – ruggine – rancore
Astio è un sentimento di malanimo nei confronti di qualcuno, specialmente se provocato da invidia o dispetto. Un disaccordo perdurante tra due persone si dice invece ruggine. Rancore è in questa serie la parola che evoca una maggiore animosità, un risentimento più intenso, che non trova sfogo e che viene anzi tenuto nascosto.
SFUMATURE ►livore.
♣livóre / liˈvore/
[vc. dotta, lat. livōre(m), da livēre ‘illividire’, di orig. indeur. ☼ av. 1292]
s. m.
1 Astio, rancore causati da invidia, avversione e sim.: cupo livore; parole piene di livore | (lett.) Invidia, odio: La divina bontà, che da sé sperne / ogne livore (Dante Par. VII, 64-65).
2 †Colorito livido, lividore.
SFUMATURE
livore – fiele
Livore è un risentimento, un astio invidioso e maligno. Fiele, che in senso proprio è il liquido prodotto dal fegato, figuratamente esprime un sentimento ancora più amaro di rabbia, risentimento, invidia.
SFUMATURE ►astio, ►malevolenza.