augure / augurio
La parola di oggi è: augure / augurio
Ogni nuovo anno porta desideri, interrogativi e curiosità per il futuro. Continua il viaggio della Parola del giorno tra i diversi modi in cui, nell’antichità, si è cercato di conoscere il futuro.
àugure 🔊 / ˈauɡure /
[ vc. dotta, lat. āugure(m), da augēre ‘aumentare’; il sign. originale era ‘accrescimento accordato dagli dei a un’impresa’ o ‘colui che dà l’accrescimento, colui che dà i presagi favorevoli’ ☼ 1313 ]
s. m.
♦augùrio 🔊 / auˈɡurjo / o † agùrio, † augùro, † aùrio
[ vc. dotta, lat. augŭriu(m), da augur, genit. auguris ‘augure’ ☼ av. 1292 ]
s. m.
❖ stor. responso divinatorio reso dagli àuguri
❖ rito con il quale si ricavava tale responso
❖ segno, presagio, di cosa futura: essere di buono, di cattivo augurio
❖ lett. presentimento: tristi auguri, e sogni, e penser negri, / mi danno assalto (F. Petrarca)
❖ speranza, voto, auspicio di felicità, salute, benessere e sim.: un augurio di buona fortuna, di prosperità, di pronta guarigione
❖ espressione di tale speranza: formulare, porgere, presentare, un sincero, affettuoso augurio
❖ (al pl.) formula di cortesia in particolari ricorrenze: fare, porgere, gli auguri; biglietto di auguri; auguri di buon Natale, di buona Pasqua; auguri a tutti!
augùri in funzione di inter.:
❖ talora con tono di perplessità, di marcato scetticismo anche iron.: Dici che ce la fai ad arrivare lassù in un’ora? auguri …
○ auguróne, accr.