aẓẓàrdo / adˈdzardo/
[fr. hasard, dall'arabo az-zahr ‘dado da gioco’ 1644]
s. m.
1 complesso di circostanze casuali che implica, fra gli esiti possibili, rischi, pericoli e sim.: sfidare l'azzardo; esporsi all'azzardo; mettersi all'azzardo | giochi d'azzardo, quelli in cui la vincita dipende dalla sorte anziché dalla bravura del giocatore, e perciò vietati dalla legge nei luoghi pubblici o aperti al pubblico e in circoli privati | (gener.) rischio: affrontare quel viaggio è stato un bell'azzardo; uscire con un simile freddo è un azzardo | (econ.) azzardo morale, propensione a correre maggiori rischi da parte di chi sa che le eventuali conseguenze ricadranno su altri
2 caso, sorte


aẓẓardàre / addzarˈdare/
[fr. hasarder, da hasard ‘azzardo’ 1553]
A v. tr.
1 arrischiare: azzardare una speculazione | fare, dire, con esitazione, incertezza e sim.: azzardare un intervento, una domanda | azzardare un'ipotesi, avere il coraggio di proporla
2 (assol.) esporsi a un rischio, agire avventatamente: ha azzardato troppo e si è rovinato
B aẓẓardàrsi v. intr. pron.
avventurarsi, arrischiarsi: non si azzardava a intervenire; non azzardarti a parlarmi in questo modo!