càppa (1) / ˈkappa/
[lat. tardo căppa(m) ‘cappuccio’, poi ‘mantello’, forse da căput ‘capo’ 1288]
s. f.
1 Un tempo, mantello corto con cappuccio usato da gentiluomini e cavalieri | Oggi, mantello di varia lunghezza e foggia con o senza cappuccio: la cappa dei dignitari ecclesiastici, dei frati; una cappa da sera, in velluto | (fig.) cappa di piombo, oppressione, peso morale; calura soffocante | cappa magna, V. cappamagna | cavarne cappa o mantello, venire a una risoluzione | film, racconti di cappa e spada, che rappresentano avventure amorose e guerresche in epoca medievale o rinascimentale.
2 Padiglione murato sul camino o copertura fissata al di sopra di un fornello, per raccogliere fumi e vapori e convogliarli nella canna fumaria | (fig.) la cappa del cielo, la volta del cielo.
3 (mar.) Copertura di tela con la quale si proteggono molti oggetti di bordo dalle intemperie | Andatura che una nave è costretta a prendere per affrontare con il minimo danno una tempesta: navigare alla cappa | vele di cappa, le vele più piccole e pesanti, adatte per affrontare una tempesta.
4 (mar.) diritto di cappa, premio speciale spettante al comandante della nave per la diligente esecuzione del carico o accessorio del nolo spettante all’armatore per le piccole avarie.
|| capparèlla, dim. | cappétta, dim. | cappìna, dim.


càppa (2) / ˈkappa/
[dalla forma di cappa ‘mantello’ av. 1464]
s. f.
Correntemente, ogni mollusco commestibile con conchiglia a due valve | cappa santa, V. capasanta.


càppa (3) / ˈkappa/
[lat. tardo căppa(m), dal gr. káppa, di orig. fenicia av. 1729]
s. f. o m. inv.
1 Nome della lettera k.
2 Nome della sedicesima lettera dell’alfabeto greco.


cappamàgna / kappaˈmaɲɲa/ o càppa màgna
[lat. eccl. căppa(m) măgna(m) ‘cappa grande’ 1673]
s. f. (pl. cappemàgne)
Cappa indossata da alti prelati in cerimonie solenni | vestirsi, mettersi in cappamagna, (fig.) con grande sfarzo.