La parola di oggi è: cimiero / pennacchio / pennoncello


cimièro / tʃiˈmjɛro/ o (lett.) cimière, cimèro
[fr. cimier, da cime ‘cima’ sec. XIII]
s. m.
1 decorazione posta alla sommità dell'elmo a scopo distintivo od ornamentale | (est., lett.) elmo: han carca la fronte de' pesti cimieri (A. Manzoni)
2 (arald.) complesso degli ornamenti posti sopra l'elmo
3 pettinatura alta, un tempo usata dalle donne


pennàcchio / penˈnakkjo/ o (pop.) spennàcchio
[lat. tardo pinnāculu(m) ‘pinnacolo’ av. 1449]
s. m.
1 ciuffo o mazzo di penne che orna un copricapo oppure la testiera di un cavallo: il pennacchio dei bersaglieri
2 (est.) ciò che per la forma o l'aspetto ricorda un pennacchio: un pennacchio di fumo sulla ciminiera; una mimosa/ … co' suoi pennacchi di color di rosa (G. Pascoli)
3 (archit.) ciascuno degli elementi a forma di triangolo curvilineo che raccordano la base di una cupola alla struttura a pianta quadrata o poligonale su cui poggia
|| pennacchiétto, dim. | pennacchìno, dim. | pennacchióne, accr.


pennoncèllo / pennonˈtʃɛllo/
[1353]
s. m.
1 dim. di pennone
2 piccolo pennacchio del cimiero
3 piccolo stendardo fissato in prossimità della punta della lancia