cozzare
cozzare /
La parola di oggi è: cozzare
coz–za–re
cozzàre 🔊 / kotˈtsare /
[ da coccia ‘testa’ ☼ av. 1250 ]
cozzàre 🔊 / kotˈtsare /
[ da coccia ‘testa’ ☼ av. 1250 ]
A
v. intr. (io còzzo; aus. avere)
1
❖ colpire con le corna, fare a cornate:
nel prato c’erano due capre che cozzavano
2
❖ est. urtare, percuotere con violenza:
la macchina cozzò contro il muro
3
❖ fig. mettersi in contrasto, in lite:
è inutile cozzare contro la sua volontà
❖ essere in contraddizione:
i nostri giudizi cozzano fra loro; le sue idee cozzano con la realtà
B
v. tr.
❖ raro battere, urtare con violenza
●
cozzare il capo contro il muro, ostinarsi a voler fare cose impossibili
C
cozzàrsi v. rifl. recipr.
1
❖ urtarsi con violenza:
ci siamo cozzati al buio nel corridoio
2
❖ fig. contrastare, litigare