La parola di oggi è: dandy / snob

Sillabazione: dan–dy
dàndy / ˈdandi, ˈdɛn-, ingl. ˈdændɪ/
[dal n. proprio Dandy, vezz. di Andrew ‘Andrea’ (?) 1817]
s. m. inv. (pl. ingl. dandies)
1 chi segue, nell'abbigliamento e negli atteggiamenti, i dettami della moda, con compiaciuta raffinatezza
2 (mar., raro) imbarcazione a vela, a due alberi e bompresso, usata per diporto
SFUMATURE snob

Sillabazione: snob
snob / znɔb, ingl. snɒb/
[vc. ingl., di orig. scandinava, propr. ‘calzolaio, uomo rozzo’; divulgata dal Libro degli Snob, di W. M. Thackeray (1811-1863), ma presente nel gergo ant. dell'Università di Cambridge per indicare ogni estraneo a quell'ambiente e come tale non socialmente qualificato 1897]
A s. m. e f. inv.
chi ostenta distinzione, raffinatezza ed eccentricità di modi, per imitazione di ciò che ritiene caratteristico dei ceti più elevati e per la volontà di distinguersi rispetto a gusti considerati plebei
B agg. inv. (superl. ṣnobbissimo o ṣnobissimo)
che è caratteristico degli snob: gusti snob
|| ṣnobbétto, dim. | ṣnobbìno, dim. | ṣnobbóne, accr.
 SFUMATURE
snob – dandy – eccentrico – affettato
Colui che ostenta raffinatezza di gusti, spesso unitamente a maniere stravaganti e ricercate, si definisce con il termine inglese snob; con sfumatura spregiativa, snob è chi è elitario e sprezzante nel trattare o giudicare gli altri. Compiaciuta raffinatezza ed eleganza caratterizzano anche il dandy, altra parola inglese che descrive chi cura il proprio aspetto e il proprio abbigliamento con attenzione, adeguandosi alle tendenze più esclusive e ricercate. Chi è snob o dandy è senz'altro un eccentrico, cioè fuori dalle convenzioni e dalla norma per aspetto, gusti, abitudini e modi di vita, anche se snob e dandy suggeriscono un compiacimento che eccentrico non possiede. Connotazione più spiccatamente negativa ha il termine affettato, che si riferisce a chi è privo di naturalezza, si comporta in modo artificioso e improntato a una ricercatezza eccessiva.