deṣèrto (1) / deˈzɛrto/ o diṣèrto (1)
[vc. dotta, lat. desĕrtu(m), part. pass. di desĕrere ‘abbandonare’ (comp. di e sĕrere ‘legare’) 1266]
agg.
1 vuoto di abitanti o di occupanti, disabitato, spopolato: luogo deserto; città deserta; cinema, teatro deserto; oggi le strade sono deserte
2 (dir.) causa deserta, estinta per inattività delle parti durata un lasso di tempo stabilito dalla legge | asta deserta, nel corso della quale nessun offerente è stato dichiarato aggiudicatario
3 (est.) incolto o privo di vegetazione: campi deserti
 SFUMATURE
deserto – disabitato – spopolato – abbandonato
Un luogo privo di abitanti o di occupanti si dice deserto. Più specificamente, se è privo di abitanti si dice disabitato. Si definisce spopolato invece quando ha perduto una parte o la totalità delle persone che lo abitavano o frequentavano. Abbandonato si distingue perché indica ciò che è stato lasciato per sempre e volontariamente.
SFUMATURE sperduto


deṣèrto (2) / deˈzɛrto/ o diṣèrto (1)
[vc. dotta, lat. tardo desĕrtu(m), s. neutro del part. pass. di desĕrere (V. deserto (1)). Il lat. class. conosce desĕrta, nt. pl. ‘luoghi deserti’ av. 1294]
s. m. (pl. deserti, m.; desertora, f.)
1 (geogr.) vasto tratto di superficie terrestre con scarsissime precipitazioni, spoglia di vegetazione e disabitata | figli del deserto, popolazioni nomadi del deserto nordafricano | (fig.) parlare, predicare al deserto, sprecare parole, consigli e sim., con chi non vuole ascoltare o intendere | (fig.) fare il deserto intorno a sé, fare il vuoto (V. vuoto) | (fig.) fare il deserto intorno a qlcu., lasciarlo solo, isolato: i vecchi amici gli hanno fatto il deserto intorno ILL. ambienti naturali/5
2 (est.) campo, terreno o regione sterile | (fig.) luogo pressoché disabitato | (fig.) desolazione, vuoto interiore: un deserto di noia
Vedi nomenclatura