falcìdia / falˈtʃidja/
[vc. dotta, lat. quărta(m) Falcĭdia(m) ‘la quarta parte di eredità’ detta così dal n. del tribuno della plebe C. Falcĭdius che propose questa legge av. 1419]
s. f.
1 nel diritto romano, legge limitatrice dei legati che riserva all'erede un quarto dell'eredità
2 (fig.) detrazione, tara: i debiti hanno operato una vera falcidia sulle sue sostanze | fare la falcidia, falcidiare
3 (est.) strage, sterminio (anche fig.): l'epidemia ha provocato una falcidia di animali; una falcidia di concorrenti, di esaminandi


falcidiàre / faltʃiˈdjare/
[da falcidia 1812]
v. tr. (io falcìdio)
decimare, ridurre drasticamente (anche fig.): i nemici furono falcidiati dai tiri delle mitragliatrici; le continue spese falcidiarono il suo stipendio