schermàglia / skerˈmaʎʎa/
[da scherma 1364]
s. f.
1 battaglia, duello
2 (fig.) sottile scambio polemico, contrasto di opinioni SIN. scaramuccia | alternanza di profferte e dinieghi nel corteggiamento: schermaglie amorose
SFUMATURE zuffa


ẓùffa / *ˈdzuffa/ (o z-)
[etim. discussa: dalla stessa orig. di ciuffo, in impiego simile ad acciuffar(si) (?) 1287]
s. f.
1 (milit.) combattimento non lungo ma accanito | mischia, battaglia: gettarsi nella zuffa; entrare nella zuffa; codardo, il capitan tuo vedi in / zuffa co' nemici e solo il lassi? (T. Tasso) | zuffa campale, battaglia campale: zuffe campali, chiamate nei nostri tempi, con vocabolo francese, giornate (N. Machiavelli)
2 rissa, baruffa, litigio: la zuffa ebbe inizio da un banale diverbio; una zuffa fra cani
3 (fig.) violenta polemica, contesa su argomenti letterari, scientifici, ecc.: fra i sostenitori dei due artisti si è accesa una zuffa
|| ẓuffétta, dim.
 SFUMATURE
zuffa – litigio – baruffa – schermaglia
Zuffa è in senso proprio un combattimento non lungo ma accanito, del tipo che si praticava quando lo scontro militare consisteva in un corpo a corpo fra i contendenti; oggi si impiega piuttosto con il significato di lite nella quale più persone vengono alle mani. Litigio definisce in genere un contrasto che può essere anche violento fra persone, ma che in genere non dà luogo a uno scontro fisico. Se il litigio è particolarmente confuso o rumoroso si ha una baruffa. Schermaglia, che fa riferimento originariamente all'arte del duellare, è oggi un sottile scambio polemico, un contrasto di opinioni condotto sul filo della dialettica.
SFUMATURE lite, ►rissa