La parola di oggi è: fiaccare

SILLABAZIONE: fiac–cà–re SINONIMI
fiaccàre / fjakˈkare/
[da fiacco (1) 1287]
A v. tr. (io fiàcco, tu fiàcchi)
1 rendere debole e fiacco, privare dell’energia: i dolori hanno fiaccato il suo spirito; fiaccare le forze, la resistenza di qlcu. SIN. prostrare, spossare
2 (raro o lett.) rompere qlco. flettendola: fiaccare un ramo | fiaccare le ossa, le costole, il collo a qlcu., percuoterlo | (fig.) fiaccare le corna a qlcu., umiliarne la superbia, l’arroganza | anche in forma pron.: ha rischiato di fiaccarsi il collo
B v. intr. e fiaccàrsi v. intr. pron.
(lett.) rompersi, spezzarsi, cedere: le gonfiate vele / caggiono avvolte, poi che l’alber fiacca (Dante Inf. VII, 13-14)
C fiaccàrsi v. intr. pron.
(lett.) perdere vigore, spossarsi: per gli studii in cui … mi fiacco, mi rodo (G. Carducci) SIN. esaurirsi, infiacchire
 SFUMATURE
fiaccare – snervare – prostrare
Fiaccare è l’azione di rendere fiacchi, cioè di privare di forza, di vigore fisico e morale. Significato analogo ha snervare, che considera la stessa azione dal punto di vista del logoramento della forza nervosa. Prostrare definisce l’indurre in una condizione di profonda stanchezza fisica o di abbattimento morale, che conduce all’avvilimento e all’inerzia.
SFUMATURE stancare