finàle / fiˈnale/
[vc. dotta, lat. tardo fināle(m), da fīnis ‘fine (1)’ 1268]
A agg.
1 che viene per ultimo, che sta alla fine: vocale, sillaba finale | esame finale, alla fine dell'anno scolastico | (est.) conclusivo: esito, intervento finale; decisione finale; la scena, la battuta finale di un dramma | giudizio finale, giudizio universale SIN. estremo CONTR. iniziale
2 relativo al fine e allo scopo: causa, intenzione finale | (gramm.) congiunzione finale, che introduce una proposizione finale (per es.: affinché, perché; per, di, a) | proposizione finale, proposizione subordinata che indica lo scopo per il quale si compie l'azione espressa dalla reggente (per es.: lo ripeto affinché tu lo capisca meglio; salgo in casa per prendere l'ombrello)
3 (est.) decisivo, definitivo: desiderare la soluzione finale di un problema, di una questione
|| finalménte, finaleménte, avv.finalmente
|| finalità, s. f. inv. (V.)
B s. m.
1 ultima parte, parte conclusiva: il finale di un dramma, di una commedia, di una sinfonia SIN. epilogo | fase conclusiva, spec. di una competizione sportiva: vincere, imporsi nel finale; crollare sul finale
2 parte terminale della lenza, di filo più sottile, al quale è legato l'amo SIN. basso di lenza, setale
3 (al pl.) nel gioco della roulette, combinazione di numeri singoli che terminano con la stessa cifra (3, 13, 23, 33) su cui si può puntare
4 (tipogr.) finalino nel sign. 2
|| finalétto, dim. | finalìno, dim. (V.) | finalóne, accr.
C s. f.
1 (ling.) posizione dell'ultimo suono o dell'ultima sillaba di una parola
2 (gramm.) proposizione finale: le finali e le causali
3 (sport) gara conclusiva dopo le eliminatorie: disputare, giocare, vincere la finale; entrare in finale CFR. finalissima | ottavi, quarti di finale, V. ottavo, quarto