flambare / flambaggio / flambé
flambare / flambaggio / flambé /
flambàre / flamˈbare/
[fr. flamber ‘infiammare’, dal lat. flammāre ‘infiammare’ ☼ 1956]
v. tr.
1 Sterilizzare mediante flambaggio.
2 In gastronomia, fiammeggiare.
flambàggio / flamˈbaddʒo/
[fr. flambage, da flamber (V. flambare) ☼ 1956]
s. m.
● Operazione di laboratorio con cui si sterilizza un oggetto passandolo più volte su una fiamma.
flambé /fr. flɑ̃ˈbe/
[vc. fr., part. pass. di flamber (V. flambare) ☼ 1973]
agg. inv.
● Detto di vivanda che si presenta cosparsa di liquore al quale poi si dà fuoco al momento di servire la vivanda stessa in tavola: filetto, omelette flambé.